A dicembre, le foreste dell’Alsazia, nella Francia settentrionale, si avvolgono in un velo di nebbia, come se la natura trattenesse il respiro prima dell’inverno. Tra pini silvestri e abeti bianchi, il suolo muschioso attutisce ogni passo e il silenzio diventa quasi sacro. Questi boschi, che coprono quasi il 40% della regione, custodiscono una biodiversità ricca e discreta: caprioli, cinghiali, picchi neri e talvolta la lince, tornata dopo decenni di assenza. Ma la pineta non è solo rifugio naturale: è anche terra di racconti. Gli abitanti parlano del Sotré, spiritello dispettoso che riordina le case isolate o le scompiglia se provocato. Altri giurano di aver visto le Dame Bianche, figure evanescenti che vagano lungo i ruscelli, frammenti di leggende antiche.