C’è un tempo che non passa nella Valle dei Templi, ad Agrigento, in Sicilia. Qui, tra mandorli e colonne dorate dal sole, la pietra racconta storie di dèi e di uomini, di guerre e di silenzi. I templi dorici, eretti oltre duemila anni fa, non sono solo rovine: sono presenze. Il Tempio della Concordia, intatto e fiero, sembra vegliare sul paesaggio come un antico custode della memoria. Passeggiare tra questi resti è come sfogliare un libro scritto dal vento e dalla luce. Ogni capitello, ogni frammento di scultura, ogni gradino consumato dal tempo parla di una civiltà che cercava l’eternità. E forse l’ha trovata. La Valle non è solo archeologia: è un luogo dove il mito si mescola alla terra, dove il passato non è dietro di noi, ma sotto i nostri piedi. Al tramonto, quando il cielo si tinge di rame e le ombre si allungano tra le colonne, si ha la sensazione che il tempo si fermi. E che, per un istante, tutto sia ancora possibile.